22.12.24

NATALE CON D' ARAPRI' - SPUMANTI PUGLIESI

SE DICI PUGLIA, DICI "SPUMANTE D'ARAPRI' 
D’Araprì: l’eccellenza del Metodo Classico Pugliese per il Natale_

Il Natale è un periodo magico, fatto di luci, sapori e di uno spumante da condividere con chi amiamo. Perché non rendere queste festività ancora più speciali con un brindisi che racchiude l’essenza della Puglia? Parliamo dello spumante D’Araprì, eccellenza di San Severo, che ha trasformato un sogno in realtà, portando eleganza e tradizione nel cuore di una terra che continua a stupire con le sue eccellenze enogastronomiche.
D’Araprì è sinonimo di qualità e raffinatezza nel panorama enologico pugliese. Questo spumante si distingue per una spuma fine e persistente, un bouquet mielato con note di lievito, frutta secca e agrumi, e un sapore fresco ed equilibrato.
Ideale per accompagnare aperitivi o piatti di pesce come frittura di pesce e anguilla alla brace e formaggi delicati. D’Araprì esprime l’essenza di una lavorazione attenta e di un territorio ricco di tradizione.
Ogni bottiglia è un’esperienza di gusto unica, che celebra il meglio della Puglia.

La storia di D’Araprì: passione, coraggio e innovazione

Nel 1979, tre amici visionari,  Giovanni d’Araprì, Louis Rapini e Ulrico Priore, decisero di intraprendere un’avventura straordinaria: produrre spumanti con il Metodo Classico.

All’epoca, la regione era sinonimo di vini rossi intensi e corposi, lasciava poco spazio all’immaginazione per bollicine eleganti e raffinate. E così, a San Severo, tra ulivi secolari e colline soleggiate, nacque  D’Araprì, la prima cantina pugliese a puntare esclusivamente sul Metodo Classico, simbolo di eleganza e qualità artigianale.

Oggi D’Araprì è una realtà consolidata, premiata a livello internazionale e apprezzata da chi cerca eccellenze che raccontino una storia autentica. La cantina è un luogo che unisce tradizione e innovazione, in cui ogni bottiglia riflette l’amore per il territorio e l’attenzione a ogni dettaglio.

I vitigni autoctoni e il metodo classico

Il cuore della produzione D’Araprì risiede nei vitigni autoctoni della Puglia, come il Bombino Bianco, noto per la sua freschezza, e il Montepulciano, che dona struttura e carattere.
Il Metodo Classico, con la rifermentazione in bottiglia e il lungo affinamento sui lieviti, permette di creare spumanti dalle bollicine fini, dagli aromi complessi e dal gusto unico. Ogni bottiglia è il frutto di un processo meticoloso che unisce il rispetto per la tradizione a un’attenzione costante all’innovazione.

D’Araprì: l’eccellenza pugliese pluripremiata

Premiata con riconoscimenti prestigiosi come le 5 Sfere di Sparkle, i 5 Grappoli di Bibenda e la Corona di Vini Buoni d’Italia, D’Araprì si afferma come simbolo di qualità e tradizione nel panorama degli spumanti Metodo Classico italiani.

Le Etichette da Scoprire

Tra le etichette più prestigiose di D’Araprì, alcune meritano un posto speciale sulla tavola delle feste:
Gran Cuvée XXI Secolo: Il gioiello della cantina, ideale per un brindisi indimenticabile.
Pas Dosé Riserva Nobile: Senza zuccheri aggiunti, perfetto per chi cerca la purezza degli aromi.
Brut Metodo Classico: Fresco e versatile, un abbinamento perfetto per antipasti di mare e piatti leggeri.
Gli spumanti D’Araprì sono compagni ideali per celebrare la tradizione gastronomica pugliese:
Antipasti di mare: Fritture croccanti o crudi di gamberi.
Formaggi freschi: Come la burrata, che esalta la freschezza del Brut.
Dolci delle feste: Un tocco di bollicine con i dolci secchi tipici pugliesi è una scelta sorprendente e raffinata.

Un calice di Puglia per brindare al Natale

Scegliere D’Araprì significa portare in tavola non solo uno spumante d’eccellenza, ma anche una storia fatta di passione e amore per la propria terra. Ogni calice è un viaggio tra i sapori e i profumi della Puglia, un invito a scoprire un volto inaspettato di questa regione straordinaria.
Quest’anno, sotto l’albero, regalati e regala l’eleganza di D’Araprì. Il brindisi delle feste non è mai stato così autentico e raffinato.

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Buon Natale e… brindiamo  con la Puglia nel calice! Cin Cin!

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