La focaccia di San Giuseppe, conosciuta anche come "Rùccolo" di Gravina in Puglia, è una delle specialità più rappresentative della festa di San Giuseppe, celebrata il 19 marzo in molte regioni del Sud Italia. Questo rustico dalla tipica forma arrotolata a chiocciola ha origini antiche e nasce dalla tradizione contadina, con ingredienti semplici ma dal sapore ricco e avvolgente.
L’impasto è realizzato con semola di grano duro, mentre il ripieno combina cipolle sponsali stufate, olive nere, alici sotto sale e uva passa, creando un perfetto equilibrio tra il dolce e il salato, tipico della gastronomia pugliese. Ancora oggi, questa focaccia arrotolata viene preparata in occasione della festa di San Giuseppe, un momento di condivisione e convivialità che si lega a molte tradizioni popolari in tutta la Puglia.
Difficoltà: Facile
Costo: Economico
Tempo di preparazione: 20 Minuti
Tempo di lievitazione: 5 Ore
Tempo di cottura: 25 Minuti
Porzioni: 6-8 persone
Cucina: Italiana, Pugliese
Stagionalità: tradizionale per San Giuseppe
Ingredienti per la Focaccia di San Giuseppe " U Rucculu"
Per l’impasto:
- 1 kg di semola di grano duro rimacinata
- 50 g di olio evo
- 1 cucchiaio di sale
- 25 g lievito di birra
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 cucchiaio di zucchero
- Acqua tiepida q.b.
Per il ripieno:
- 2 kg di cipolle sponsali
- 80 g di uva passa (da ammollare in acqua)
- Pepe q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione
1. Preparazione dell’impasto
- In una ciotola capiente, versare la semola, il lievito sbriciolato, lo zucchero e iniziare ad aggiungere acqua tiepida, impastando.
- Aggiungere il sale e l’olio e lavorare fino a ottenere un impasto morbido ed elastico.
- Coprire con un panno e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume (circa 2 ore).
2. Preparazione del ripieno
- Mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per circa 15 minuti, poi scolare e tenere da parte.
- Pulire le cipolle sponsali, tagliarle e stufarle in padella con olio.
- Aggiungere un pizzico di sale, pepe e zucchero.
- Cuocere fino a quando le cipolle risultano morbide
3. Stesura dell’impasto e farcitura
- Riprendere l’impasto e stenderlo su una spianatoia fino a ottenere uno spessore sottile, ma non trasparente.
- Distribuire in modo uniforme le cipolle stufate sulla superficie.
- Aggiungere l’uvetta ammollata, senza cuocerla prima, distribuendola in modo omogeneo.
4. Formazione della spirale
- Arrotolare l’impasto su sé stesso formando un lungo cilindro.
- Prendere il cilindro e avvolgerlo a spirale, a mo’ di chiocciola, creando una forma compatta.
- Adagiare la spirale in una teglia unta d’olio e sigillare bene le estremità.
5. Seconda lievitazione e cottura
- Lasciare lievitare per circa 40 minuti.
- Spennellare la superficie con olio e cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti, fino a doratura uniforme.
6. Servizio
- Lasciare intiepidire prima di servire. Il Rùccolo di Gravina si gusta tiepido o a temperatura ambiente.
Varianti:
- Con pasta di pane: più soffice e ariosa o con la pasta sfoglia: più veloce e croccante.
Il Rùccolo di Gravina non è solo una focaccia arrotolata, ma un pezzetto di storia pugliese, il simbolo di una cucina fatta di pochi ingredienti, lavorati con cura e rispetto per la tradizione. In un mondo che va di fretta, prepararlo è un invito a rallentare, a riscoprire i sapori autentici e a celebrare, anno dopo anno, la festa di San Giuseppe con un rustico che profuma di casa e di ricordi.
Il Rùccolo e la festa di San Giuseppe
Il Rùccolo di Gravina è una delle preparazioni tipiche della festa di San Giuseppe, celebrata il 19 marzo. In molte zone della Puglia e del Gargano, questa giornata è accompagnata dalle Fanoje, i grandi falò che simboleggiano la fine dell’inverno e il rinnovamento della natura.
Tradizionalmente, oltre al Rùccolo, si preparano varie versioni di calzoni ripieni, con varianti diverse a seconda delle città.
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